Tradizione e Innovazione

Abbiamo 16 ettari di vigne, di cui 11 a Sangiovese, e 5 ettari di Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon. La metà è stata piantata di recente ad altissima densità.

Abbiamo adottato un approccio che fonde la tradizione toscana con quella francese. Yves Glories, rinomato enologo e ex Presidente dell’Università di Bordeaux, ha delineato la nostra visione nei primi anni duemila. Ha importato le barbatelle dalla Francia e optato per un sesto di impianto stretto, seguendo lo stile bordolese, con 7500 piante per ettaro.

Rimanendo fedeli alla tradizione francese e ai principi insegnati da Glories, nel nostro processo di vinificazione adottiamo una fermentazione a temperatura controllata in tini d’acciaio e una breve macerazione della durata di poche settimane. Successivamente, eseguiamo la chiarificazione meccanica del vino attraverso travasi per la precipitazione dei sedimenti.
Il vino viene poi fatto affinare in barriques francesi, nella cantina storica sotto la villa.
Grazie al nostro approccio sia internazionale che tradizionale, le nostre 80.000 bottiglie prodotte ogni anno vengono esportate in tutto il mondo.

Allo stesso tempo, teniamo a essere sostenitori di nuove tecniche e nuovi approcci. Siamo orgogliosi partecipanti nella vigna sperimentale del consorzio, parte del progetto “Chianti Classico 2000” (CCL 2000), che ha studiato tematiche fondamentali per la realizzazione di una viticoltura moderna.

A partire dal 2023, stiamo orientando l’azienda verso un approccio agricolo sostenibile, iniziando un percorso biologico. Stiamo inoltre riducendo al minimo l’utilizzo di prodotti chimici, conducendo una gestione più consapevole sui boschi e dedicando una porzione del terreno per preservare la biodiversità della zona.

Nell’ottobre 2023 il Castello di Selvole è stato selezionato per partecipare al percorso innovativo del Siena Food Lab, focalizzato sulla ricerca in Agricoltura di Precisione, Sostenibilità e Tracciabilità.

Linea Chianti Classico

Monovitigni

Super Tuscan e Vinsanto